Oggi vogliamo condividere con chi stia cercando di aprire un’attività e con chi abbia voglia di leggerci, come abbiamo scelto il nostro nome.

E a dire la verità, molto spesso c’è chi ci chiede direttamente: come mai questo nome?

Per rispondere, occorre tornare indietro nel tempo, al 2009, quando iniziavamo a muovere i primi passi nel mondo delle tshirt in modo hobbistico.
Ci serviva un nome che riconducesse all’attività aziendale, ma che fosse, al tempo stesso, evocativo e d’impatto, due caratteristiche necessarie per creare attenzione attorno al nostro logo e imprimere nella memoria degli utenti la nostra presenza.

Abbiamo pensato che un nome composto, che riportasse ad un concetto più che ad un suono, e l’uso di un sostantivo riconducibile ad un luogo fisico di produzione, fossero la scelta adeguata. Per qualche giorno ci rigirammo in bocca termini come bottega, fabbrica, laboratorio, ma alla fine, ci decidemmo: arsenale, con tutta la combattività che la parola porta con sé.

Ed in fin dei conti è stata la scelta più corretta per definire il percorso aziendale successivo: è vero, non facciamo solo tshirt, ma restiamo un luogo che cerca di dare al cliente la panoramica più completa delle “armi” a disposizione per chi abbia necessità di realizzare dell’abbigliamento personalizzato. Un arsenale, appunto.


Nella foto, il primissimo logo, un po’ bellicoso, preso da una carta intestata del 2010.